Protagonista della doc Bolgheri
Regione | Anno Fondazione | Ettari Vitati | Produzione |
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Toscana | 1983 | 23 | 150.000 bott. |
L’Azienda nasce nel 1983, anno precedente alla fondazione della Doc di Bolgheri che vede Michele Satta tra i suoi primi protagonisti. Nel 1991 nasce il mio primo vigneto con la coscienza di voler produrre un vino che potesse essere fedele alla scia tracciata da Sassicaia e Ornellaia, ma anche alla personale visione ed esperienza di vigna di Michele. Da qui l’esigenza di affiancare al Cabernet Sauvignon e al Merlot le uve che potessero esprimere ancor meglio il terroir mediterraneo di Bolgheri: Sangiovese e Syrah.
Nasce così Piastraia che, con la vendemmia 2012 ovvero dopo più di 15 anni dal primo imbottigliamento (la prima etichetta è del 1994), viene promossa alla menzione Bolgheri Superiore. Questo vino dunque è collocato nella breve ma prestigiosa storia di Bolgheri non solo come un pioniere, ma come consapevole identità della denominazione. Oltre a Piastraia ed ai classici Bolgheri, tra cui l’altro Superiore “I Castagni”, cru dell’omonimo vigneto, Michele Satta produce dei vini che sono l’espressione di singoli vitigni: Cavaliere (100% Sangiovese), Syrah (100% Syrah) e Giovin Re (100% Viognier). Sicuramente controtendenza, ha guadagnato la reputazione di produttore originale a Bolgheri, ma anche di esploratore. E' stato il primo a portare in questa terra Syrah, Teroldego, Viognier, a vinificare Vermentino e Sangiovese in purezza. Nell'azienda, a conduzione familiare con dimensionamento stabile di 23 ettari, vengono attualmente prodotte 150.000 bottiglie, ottenute tutte da uva di produzione propria.